Il nostro Team

Sara Vaccaro

Sara Vaccaro

Sono nata nel mese di Ottobre del 1987. Ho lavorato per oltre 10 anni nel ruolo di operatrice sociale nell’ambito della disabilità. Negli ultimi anni ho studiato la LIS (Lingua dei Segni Italiana) e questo mi ha permesso di ottenere dapprima il titolo di Assistente alla Comunicazione ed in seguito il titolo accademico di Interprete LIS.
Cosa mi ha portata fino a qui? Le mie origini. La LIS mi é stata donata dai miei genitori sin da quando ero bambina. È per me, da sempre, la mia seconda lingua madre. La vita naturalmente mi ha portata a soffermarmi su di essa e a comprendere più profondamente che questo dono può essere messo al servizio di chi ne ha bisogno: le persone sorde.

I sordi, ancora oggi, sono confrontati con i limiti di una società impreparata ad accoglierli e garantire loro pari diritti. Desidero, per questi motivi, impegnarmi al fine di contribuire a stimolare la società a progredire grazie anche all’Associazione frequenzeLIS.

Remo Martinelli

Sono nato nel settembre del 1972, abito a Bogno, un paesino della Valcolla a 1000 metri d’altezza, lavoro presso la SISA Studio Informatica di Taverne e mi occupo di finanze. Mi piace molto stare nella natura, fare delle lunghe passeggiate con la mia cagnolina Ginger e viaggiare alla scoperta di luoghi e culture diverse. Ho sempre avuto a cuore gli aspetti umani e sociali, e non sono mai riuscito a digerire ed accettare le ingiustizie che quotidianamente accadono. Citando Gino Strada, che per me rimane un modello di dedizione verso l’umanità, vorrei che i diritti degli uomini siano di tutti gli uomini altrimenti sono dei privilegi.

Il mondo della sordità è per me un mondo sconosciuto, la curiosità della comprensione della lingua dei segni, la mia propensione ad abbattere le barriere, la voglia di impegnarmi socialmente mi hanno spinto a dare il mio contributo facendo parte dell’associazione frequenzeLIS.

Natascia Bandecchi

Nata nel 1976 sotto il segno dell’ariete. Fin da piccola – oltre ad essere piuttosto vulcanica - volevo fare la doppiatrice, mi ha sempre affascinata l’uso della voce. Oggi la voce fa parte del mio lavoro ma non come sognavo da bambina. Lavoro ai microfoni della RSI (Radiotelevisione Svizzera) e faccio la giornalista nel settore cultura e società. Grazie alla passione e alla costanza sono riuscita a fare in modo che, quello che all’inizio era un sogno, diventasse poi una professione.

A braccetto della voce ho scoperto da poco un’altra meraviglia che mi fa vibrare dentro: la scrittura. Da qualche anno ho il piacere di scrivere per Ticino7, inserto settimanale del quotidiano LaRegione. Giusto per non farmi mancare nulla – bisogna sempre nutrire le proprie passioni – sono co-autrice del progetto “The deep NEsT” (piattaforma video e audio di incontri che trattano il tema della diversità).

Perché sono salita a bordo del progetto frequenzeLIS? Perché sono sensibile a tutto ciò che ruota intorno all’universo della sordità e della comunicazione e perché ho scoperto in punta di piedi – grazie a Sara Vaccaro – che quel mondo in realtà è accessibile a tutti e che non esistono barriere, basta andare oltre e ascoltare, con gli occhi.